SMARTGLIDER nuova formula !!!
CATEGORIA SMARTGLIDER
PREMESSA Tramite questo regolamento vogliamo invitare a confrontarsi tutti coloro che amano il volo veleggiato in ogni sua forma e che vogliono divertirsi gareggiando sportivamente tra loro con semplicità, volutamente si sono alleggeriti e sfrondati elementi organizzativi e regole non indispensabili. Lo scopo è confrontarsi e andare oltre l’allenamento che può fare il singolo pilota, il confronto è la base per migliorare le proprie prestazioni e avere stimoli contanti di miglioramento. Contiamo sulla sportività e buon senso dei concorrenti ed in secondo ordine al Coordinatore dell’incontro, volutamente non sono previsti reclami e sanzioni, ma solo regole da osservare con serenità. Questa è una categoria che si può fare e si deve svolgere tramite incontri a livello regionale o di club, magari per poi disputare una finale nazionale che raggruppi tutti i concorrenti che hanno al loro attivo almeno due o te partecipazioni. Ci siamo posti l’obiettivo di far divertire e dare le basi a chi ha voglia di confrontarsi e che magari dopo questa esperienza potrà passare con meno difficoltà alle Categorie Fai F3JF3K, F5K, F5J, o alla Autonomy. Per questo si deve conoscere il regolamento, essere pronti senza indugio per lanciare allo start e seguendo un ordine di lancio, si dovranno cronometrare gli altri piloti e magari aiutarli, atterrare in una determinata area, imparare a rispettare delle regole comuni che sono comunque presenti in varie forme e distinzioni in tutti i regolamenti ufficiali. Il gruppo di lavoro che ha collaborato per la definizione della categoria è formato da Giuseppe Generali, Carlo Rosso, Massimo Verardi, Roberto Ciura, Claudio Vigada, Flavio Pompele, Rover Mersecchi e Paolo Dapporto. Abbiamo convenuto che manca una categoria di base in grado di formare e far divertire i piloti interessati all’aeromodellismo sportivo e ci si propone di iniziare con il volo in termica perché pensiamo dia le basi per ogni altra categoria. Quale categoria poi sceglieranno di praticare i concorrenti della Smartglider non è importante, è importante che possiamo far ricominciare a confrontarsi chi ha perso la passione, chi veder le gare come un impegno eccessivo o chi ha voglia e di confrontarsi e non sa da dove cominciare perché trova le categorie ufficiali troppo impegnative o costose per iniziare a provare. L’organizzazione prevede di segnalare l’inizio del lancio tramite un sistema acustico (anche a voce..), la definizione dei centri di atterraggio realizzati con chiodo affisso nel terreno cui sarà attaccata una corda lunga 6 m dotata di un nodo a 3 m dal suo inizio per differenziare i punteggi e nulla più. Ai piloti verrà consegnata una tabella prestampata su cui dovranno man mano segnare i punteggi conseguiti e dei centri di atterraggio e consegnarla alla fine dell’incontro con i calcoli dei punteggi. Cosa non serve fare? Matrici, calcoli, preparazioni, iscrizioni, nulla di tutto questo, ci si trova, si stampa a casa o si riceve sul campo il ticket su cui scrivere i punti e basta. Le sovrastrutture che rendono gli incontri farraginosi e complessi da svolgere non ci sono proprio. Tutto estremamente e volutamente semplice e semplificato ma semplice non vuol dire che non sia divertente! Ai concorrenti resta il compito di avere a disposizione un cronometro e quanto serve per mettere in volo il proprio modello. Nulla altro è necessario per realizzare la competizione. I modelli elettrici dovranno avere a bordo un logger – limiter che ha il compito di limitare il tempo motore a 15/20 secondi e la quota a 50/60 metri, una volta che il motore è spento il logger impedirà la riaccensione. |
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